Ecco le patologie da tenere sott'occhio:
IPERTENSIONE: RIDUCI I CARICHI GRADUALMENTE Il continuo a farsi forza per superare i momenti di calo energetico si traduce nella necessità di avere sempre un sangue ad "alta pressione". Bisogna ridurre il carico e rallentare ma con molta gradualità per evitare cali di pressione seguiti da rialzi pericolosi.
ANEMIA: LA DEBOLEZZA CHIEDE ASCOLTO La tendenza all'azione continua, troppo protratta, esaurisce le riserve di ferro del sangue e di conseguenza l'emoglobina. L'anemia derivante traduce la stanchezza in debolezza. Magari è la volta buona che l'ascoltiamo. Non basta assumere ferro se non si cambia.
ATTACCHI DI PANICO: ASCOLTA L'ALLARME È il segno di una stanchezza oramai così profonda da far scattare un allarme generalizzato: "Se vai avanti così, rischi troppo!". Urge un cambiamento drastico nello stile di vita, prima che il panico restringa gli spazi vitali.
CADUTE E INCIDENTI: OCCHIO ALLE "COINCIDENZE" Per essere mentalmente presente in una situazione è necessario avere energia. Quando non c'è, la distrazione aumenta a dismisura, pericolosamente. Non sottovalutiamo mai questi eventi, piccoli o grandi. Qui non sono dovuti al caso.
TACHICARDIA: STACCA MA CON DOLCEZZA Anche a riposo il cuore ormai mantiene il ritmo di quando è in piena attività fisica. È il segno paradossale, che ci costa di più riposare che tirare avanti. Quando andiamo a letto o proviamo a rilassarci, non stacchiamo di colpo: entriamoci con dolcezza.
CEFALEA: RIEQUILIBRATI CON LO SPORT La mente è stanca ma il senso del dovere impedisce di mollare la presa. Masochisticamente, si cercano cose su cui arrovellarsi ma il cervello soffre di questa violenza. Serve attività fisica piacevole per ricontattare il corpo, e solo dopo recuperare il riposo.
DIMENTICANZE: DORMI DI PIÙ E RICONSIDERA LE PRIORITÀ Indicano che stiamo andando avanti come automi: l'energia è così ridotta che la coscienza perde i pezzi. È il momento di aumentare le ore di sonno e di rivalutare la scala di priorità che ci fa da riferimento nel quotidiano.
CALO DEL DESIDERIO: SEGUI CIÒ CHE TI PIACE Il desiderio sessuale non si serve delle energie residue. Il calo ci dice che siamo sul fondo del barile. Sì può sopravvivere, ma non essere creativi. La libido tornerà solo se impariamo a non dissipare inutilmente l'energia in attività che ci corrispondono poco.
DEPRESSIONE: RICOMINCIA A RISPETTARTI Rappresenta un grande NO a una vita iperattiva ed estenuante. Toglie il senso, entusiasmo ed energie, obbligandoci a fermarci. Ma non ci propone soluzioni. Siamo noi a dover recuperare con consapevolezza, la capacità di rispettare noi stessi.
INSOFFERENZA COSTANTE: IMPARA A DIRE DI NO Si fa valere come 100 un'energia che vale 20 e tutto viene fatto in affanno. Ogni richiesta è eccessiva, ogni ostacolo è irritante. Serve ritrovare la capacità di dire di no, per difendere spazi di recupero non solo delle energie ma anche del senso di sé.
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Giada Aghi
Counselor hypnotherapist - Ipnologa specializzata in ipnosi clinica, essential e regressioni - Professional Master in PNL, PNL3 e Quantum Psychology - Naturopata (operatore del benessere specializzata in mtc) - Operatrice Mindfulness - Iridologa - Riflessologa - Fito-gemmo-aroma terapeuta - Floriterapeuta - Idroterapeuta - Kinesiologa - Parapsicologa - Master Reiki Usui - Radiestesista - Master in Risveglio della kundalini, Master di sciamanesimo, Master in potenziamenti chakra e vampirismo energetico - Master in controllo dell'ansia e sblocco sessuale - Tecnico di laboratorio chimico e biologico specializzato in Tecnico per il controllo e monitoraggio delle trasformazioni alimentari - Manager delle relazioni commerciali ( ...e altri master reiki).
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